Via degli Dei: guida al cammino lento tra Bologna e Firenze

Via degli Dei: guida al cammino lento tra Bologna e Firenze

Dal Blog

Informazioni tecniche

Regione
Emilia-Romagna, Toscana
Stagione
Primavera, Autunno
Numero Tappe
6
Lunghezza in Km
130
Partenza da
Bologna
Arrivo a
Firenze

Informazioni descrittive

La Via degli Dei: un viaggio lento tra Bologna e Firenze

Camminare sulla Via degli Dei significa intraprendere un percorso che unisce la storia antica al piacere del presente. È un sentiero che collega Bologna a Firenze attraversando l’Appennino tosco‑emiliano, seguendo antiche strade romane e medievali. Chi sceglie questo cammino lo fa per ritrovare un ritmo lento, per scoprire piccoli borghi e respirare a pieni polmoni l’aria delle montagne. 🌿

Il nome evocativo richiama le antiche divinità: Monte Adone, Monte Venere, Monte Luario… luoghi che ancora oggi portano nel loro nome un richiamo mitologico. Percorrendo questi sentieri ti senti parte di una storia antica, ma anche di una comunità moderna di viandanti che condividono la stessa filosofia: ogni passo è un’opportunità per ascoltarsi e meravigliarsi.

La Via degli Dei è lunga circa 130 km e può essere suddivisa in sei tappe che ti permettono di assaporare il percorso senza fretta. Puoi percorrerla in primavera, quando la natura esplode di colori, o in autunno, quando i boschi si tingono d’oro e rosso. È un’esperienza adatta a chi ha un minimo di allenamento, ma non richiede capacità tecniche estreme: basta un buon zaino (leggi anche il nostro articolo su come scegliere lo zaino perfetto) e la voglia di lasciarsi sorprendere.

 

Tappa 1: Bologna – Badolo (circa 20 km)

La partenza avviene dal cuore di Bologna, in Piazza Maggiore, tra portici e storia. I primi chilometri attraversano la città, poi la campagna e infine i primi rilievi collinari. 🌸 Durante questa tappa sentirai il ritmo frenetico della città scivolare via, sostituito dal silenzio dei sentieri. Il tratto verso Badolo offre panorami dolci e già i primi scorci sull’Appennino. Non dimenticare una sosta in qualche osteria per un piatto di tortellini prima di partire!

Tappa 2: Badolo – Madonna dei Fornelli (circa 22 km)

Questa è una delle tappe più affascinanti: il sentiero sale verso Monte Adone, uno dei simboli del percorso. Qui la natura si fa più selvaggia, i panorami più aperti. È un tratto impegnativo ma mai eccessivo, perfetto per chi ama la lentezza senza rinunciare all’avventura. Lungo il cammino puoi ammirare antiche pievi e piccoli borghi dove il tempo sembra essersi fermato.

 

Tappa 3: Madonna dei Fornelli – Passo della Futa (circa 18 km)

Qui ti immergi nella vera essenza della Via degli Dei: boschi fitti, sentieri ombreggiati e quella sensazione di pace che solo la montagna sa dare. 🌲 A metà percorso incontrerai tratti dell’antica Flaminia Militare, una strada romana ancora visibile e calpestabile. Camminare su queste pietre è emozionante: senti il peso della storia e la leggerezza dei tuoi passi.

 

Tappa 4: Passo della Futa – San Piero a Sieve (circa 20 km)

Scendendo verso la Toscana, i panorami si aprono su vallate ampie e campi coltivati. Questa tappa è più dolce, ideale per riflettere e lasciarsi trasportare dal paesaggio. Incontri piccoli paesi dove fermarti per una merenda genuina e la sensazione è quella di entrare in una dimensione fuori dal tempo. 🍇

 

Tappa 5: San Piero a Sieve – Vetta le Croci (circa 22 km)

Il profilo delle colline toscane inizia a farsi riconoscere. Cammini tra oliveti, boschi e piccoli santuari nascosti. Qui il cammino diventa quasi meditativo: i chilometri scorrono, le gambe si muovono in automatico e la mente si apre a pensieri nuovi. Puoi anche visitare ville medicee e antiche pievi lungo la strada.

 

Tappa 6: Vetta le Croci – Firenze (circa 28 km)

L’ultima tappa è emozionante: il sentiero scende verso Firenze e pian piano la città appare all’orizzonte. 🌅 Gli ultimi chilometri sono un misto di gioia, fatica e gratitudine. Arrivare in Piazza della Signoria o davanti al Duomo, dopo giorni di cammino, è un’emozione che difficilmente dimenticherai. Qui capisci davvero cosa significa cammino lento: non solo chilometri percorsi, ma un viaggio interiore che ti accompagna a lungo.

Informazioni aggiuntive
Informazioni utili per il viandante La Via degli Dei è segnalata molto bene con segnavia bianco‑rossi del CAI e simboli dedicati. La difficoltà complessiva è media: non ci sono tratti tecnici, ma la lunghezza delle tappe richiede allenamento. Il periodo migliore è la primavera (aprile‑giugno) o l’inizio autunno (settembre‑ottobre), quando le temperature sono miti e i sentieri meno affollati. In estate può fare caldo, in inverno alcuni tratti possono essere fangosi o innevati. Ricorda di portare una borraccia riutilizzabile, abbigliamento a strati e scarpe da trekking già testate. Puoi trovare altri consigli pratici nella nostra sezione Consigli Slow dove parliamo di zaini, calze antivescica e attrezzatura leggera.

Credenziali del cammino

Credenziali
Credenziali e timbri La credenziale ufficiale della Via degli Dei è disponibile presso le associazioni di riferimento a Bologna e in vari punti di partenza. Puoi richiederla online tramite questo link oppure presso l’Ufficio Turistico di Bologna. Ogni tappa offre punti tappa dove apporre i timbri: bar, ostelli, rifugi e strutture convenzionate.

Luoghi di interesse

Luoghi di interesse
Luoghi di interesse lungo la Via degli Dei Tappa 1: Bologna – visita il Santuario di San Luca, simbolo della città, raggiungibile attraverso il portico più lungo del mondo. Tappa 2: Monte Adone – spettacolare formazione rocciosa e riserva naturale con panorami mozzafiato. Tappa 3: Madonna dei Fornelli – tracce della Flaminia Militare, antica via romana, ancora calpestabile. Tappa 4: Passo della Futa – Cimitero Militare Germanico, luogo di memoria e riflessione. Tappa 5: San Piero a Sieve – Villa Medicea del Trebbio, patrimonio UNESCO. Tappa 6: Firenze – arrivo in Piazza della Signoria e visita al Duomo di Santa Maria del Fiore.

Dormire e mangiare

Accoglienza
Dove dormire e mangiare lungo la Via degli Dei La Via degli Dei è costellata di piccole strutture, rifugi e agriturismi dove l’accoglienza è sincera e spesso speciale per chi sceglie di viaggiare a piedi. Qui di seguito trovi almeno un luogo per dormire in ogni tappa, tutti selezionati tra quelli più amati dai viandanti. Molti offrono anche la possibilità di cenare, preparare un pranzo al sacco e, naturalmente, timbrare la credenziale. 🍷🥾   Tappa 1: Bologna – Badolo B&B Ca’ di Mazza (Badolo): accogliente bed & breakfast sulle colline, con camere curate e colazione abbondante. Perfetto per iniziare a calarsi nel ritmo lento del cammino. I gestori sono abituati a ricevere pellegrini e sapranno consigliarti il percorso del giorno successivo. 🍃   Tappa 2: Badolo – Madonna dei Fornelli Ostello San Pellegrino (Madonna dei Fornelli): una tappa classica per chi percorre la Via degli Dei. L’atmosfera è conviviale: si cena tutti insieme a tavola e si condividono storie e consigli. Camere semplici ma pulite, prezzi contenuti e un grande senso di comunità. ✨   Tappa 3: Madonna dei Fornelli – Passo della Futa Hotel Raticosa (Passo della Raticosa, poco prima della Futa): struttura storica lungo la statale, da anni punto di riferimento per camminatori e ciclisti. Camere essenziali, ma una cucina tipica che merita davvero una sosta. Qui il clima montano invita al riposo e a una buona zuppa calda. ⛰️   Tappa 4: Passo della Futa – San Piero a Sieve Ostello del Pellegrino (vicino al Passo della Futa, lungo il percorso): un luogo rustico ma pieno di fascino, immerso nel verde. Le camere sono spartane, ma si dorme nel silenzio dei boschi e al mattino ci si sveglia con un panorama incantevole. 🌲 In alternativa, scendendo verso San Piero a Sieve troverai anche piccoli B&B familiari che offrono cene tipiche toscane.   Tappa 5: San Piero a Sieve – Vetta le Croci B&B Mugello Slow (San Piero a Sieve): camere curate con gusto, gestori appassionati di cammini, e una colazione che ti farà iniziare la tappa con energia. È un posto dove si respira davvero la filosofia slow. 🍯   Tappa 6: Vetta le Croci – Firenze Foresteria Valdese di Firenze: all’arrivo in città, questa foresteria accoglie i viandanti in un ambiente semplice ma curato, nel cuore del centro storico. Un luogo perfetto per godersi la soddisfazione del traguardo e magari visitare Firenze con calma. 🏛️ Queste strutture sono solo esempi, ma lungo tutto il percorso troverai una rete di ospitalità diffusa pensata proprio per chi cammina. Prenotare con qualche giorno di anticipo è sempre una buona idea, soprattutto in primavera e autunno, quando il cammino è molto frequentato.

Contatti

Testo
InfoSASSO, Ufficio turistico di Sasso Marconi